#properchoiceofmaterials

 Se il brand non è funzionale alla scelta della cucina di maggior qualità che cosa invece può aiutarci in tal senso?

La domanda più opportuna da porre al rivenditore di fiducia è forse:
- "quali sono i materiali e i componenti migliori che avete"?

Il mercato tende a sostituire con immediatezza ciò che non fornisce più una risposta funzionale alle sue richieste in termini di prestazioni e costi.

Alcuni esempi:
- la macchina a vapore fu rimpiazzata in poco tempo dalla macchina a combustione;
- le lampade alogene non vengono più prodotte a causa del diffondersi della tecnologia led;
- in pochi anni il fax ha ceduto completamente il posto all'email.

La modernità ha reso frenetico questo continuo avvicendarsi:
- l'email sta già cominciando a soffrire la concorrenza delle app di messaggistica;
- molte aziende cominciano ad affiancare o addirittura sostituire il proprio sito web con profili social.

Possiamo pertanto affermare che materiali e componenti attualmente afferenti alla realizzazione di cucine hanno tutti la capacità di soddisfare le varie richieste di tale mercato.

Concetto fondamentale:
i materiali e i componenti hanno le loro specifiche peculiarità.
Di per sé non sono né migliori né peggiori.

Ecco la risposta che cercavamo:
non esiste un materiale migliore in assoluto! Esiste invece il materiale migliore per rispondere a una particolare esigenza.

Esempio:
- se ho bisogno di affettare il prosciutto direttamente sul top senza utilizzare il tagliere sceglierò un materiale resistente ai graffi: il gres
- se invece ho l'esigenza di garantire il 100% di atibattericità la mia scelta cadrà su un materiale privo di porosità: l'acciaio inox.

Il gres è l'inox hanno un'elevata prestazione qualitativa se impiegati come spiegato nei due precedenti esempi.
Sono sempre gli stessi materiali ma se impiegati al contrario la loro qualità scende: il piano in inox si graffia facilmente mentre non è possibile scegliere un top in gres se si decide di aprire un ristorante.